Fornire un numero sufficiente di panchine lungo i percorsi pedonali di una comunità è un modo pratico per migliorare le condizioni di spostamento a piedi. Analizzare la rete di panchine aiuta a incoraggiare il movimento quotidiano, soprattutto per i genitori con bambini o gli anziani.
Le panchine sono parte integrante della rete pedonale, sia per il tempo libero che per la mobilità quotidiana. A seconda della loro posizione, svolgono diverse funzioni, come l’attesa, il riposo o il relax. Studiando la rete di panchine, possiamo determinare se l’offerta soddisfa le esigenze degli utenti e raccogliere informazioni sulle strutture esistenti.
I seguenti aspetti dovrebbero essere inclusi in qualsiasi strategia a favore del mercato:
Cugy (VD), Saint-Blaise (NE), Guin (FR), Losanna (VD)
Ai sensi dell’art. 41 ONC, è vietato parcheggiare auto o moto sul marciapiede. È invece consentito fermarsi e parcheggiare sulla carreggiata nelle strade secondarie, se gli altri veicoli possono ancora passare. Prima di tutto, rivolgetevi all’automobilista per ricordargli il divieto di sosta. Se è assente, potete lasciare un biglietto sotto il parabrezza per richiamare l’attenzione sul disagio causato. Se parlare con l’automobilista non è sufficiente, contattate la polizia stradale per telefono o per iscritto utilizzando questo modello.
Ai sensi dell’art. 43 al. 2 LCStr, i marciapiedi sono riservati ai pedoni. Le biciclette possono essere parcheggiate sul marciapiede solo se uno spazio di almeno 1,5 m rimane libero per i pedoni (art. 41 par. 1 ONC).
Potete scrivere alle autorità comunali per segnalare situazioni problematiche, chiedere che vengano intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine e/o che venga migliorata la situazione dei parcheggi per le bici.
Secondo l’art. 43 al.1 LCStr, è vietato andare in bicicletta sui sentieri pedonali quando questi non sono chiaramente destinati al traffico. Ai sensi dell’art. 43 al. 2 LCStr, i marciapiedi sono riservati ai pedoni. L’uso della bicicletta sui marciapiedi può essere eccezionalmente autorizzato per garantire la sicurezza del casa-scuola, ai sensi dell’art. 65 al. 8 OSStr.
Potete gentilmente far notare al ciclista che ingrange questa regola che è vietato pedalare sul marciapiede, ma questo potrebbe provocare reazioni negative. Potete segnalare le situazioni problematiche alle autorità municipali per lettera, chiedendo di intensificare i controlli della polizia e/o di apportare miglioramenti per rendere la carreggiata più sicura e attraente per i ciclisti.
A volte i veicoli sono autorizzati a svoltare quando il semaforo è verde per i pedoni.
Si tratta spesso di una situazione pericolosa e vale la pena segnalarla all’autorità comunale, soprattutto se l’incrocio è parte di un percorso casa-scuola. Contattate l’ufficio mobilità del comune via e-mail o per posta utilizzando questo modello.
Secondo diversi studi, i pedoni non dovrebbero aspettare più di 30 secondi a un semaforo, al massimo 40. Se il semaforo è dotato di un pulsante, l’attesa non dovrebbe durare più di 7 secondi. Se il tempo di attesa è troppo lungo, contatta l’ufficio mobilità del comune via e-mail o per posta utilizzando questo modello. FAQ Semafori pedonali [lien URL]
Secondo l’art. 7 della legge federale sui percorsi pedonali ed i sentieri (LPS), le strisce pedonali fanno parte della rete pedonale e devono essere sostituiti se vengono rimossi. Se delle strisce pedonali sono state rimosse vicino a casa tua, puoi innanzitutto contattare l’ufficio mobilità del tuo comune e chiedere:
In seguito invia una richiesta scritta, se possibile firmata da altri vicini o da rappresentanti della scuola, chiedendo che l’attraversamento sia reso sicuro.
Garantire la sicurezza del percorso scolastico e l’accesso a una fermata del trasporto pubblico giustifica la necessità di un attraversamento sicuro. L’argomento della frequentazione, con riferimento alla norma VSS SN 640 241, viene spesso avanzato dalle autorità. Questo norma è solo una raccomandazione; nessuno studio dimostra che un passaggio pedonale non è sicuro se è poco utilizzato.
Nella lettera, suggerisci un sopralluogo con rappresentanti tecnici e/o politici, rappresentanti della scuola o della polizia locale.