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Petizione: Salviamo i marciapiedi!

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Il marciapiede appartiene ai pedoni. Mobilità pedonale Svizzera si oppone al crescente utilizzo abusivo dei marciapiedi come corsie di circolazione.

Diverse innovazioni, nel corso di questi ultimi anni, hanno compromesso la sicurezza e l’attrattività dei marciapiedi. Il Consiglio federale intende autorizzare la circolazione in bicicletta sui marciapiedi ai bambini ed i giovani fino a 12 anni. Una corrispondente modifica del codice della strada è annunciata. In molti luoghi, le biciclette circolano già sui marciapiedi, trasformandoli in corsie di circolazione. Veicoli di piccole dimensioni alimentati da motori elettrici come scooter elettrici, monoruote elettriche, scooter elettrici autobilanciati e skateboard elettrici possono essere venduti senza restrizioni e sono sempre più utilizzati illegalmente sui marciapiedi. La Posta sta sperimentando dei robot di distribuzione che si muovono anche sui marciapiedi.

La petizione al Consiglio federale chiede: Percorsi separati per pedoni e ciclisti nelle località; Divieto di circolazione in bicicletta sui marciapiedi; Divieto di transito su superfici pedonabili a veicoli di divertimento e di trasporto con motore (scooter elettrici, robot postini, ecc.) e la definizione di regolamenti comprensibili e praticabili.

Il lancio della petizione è stato deciso dall’Assemblea generale di Mobilità pedonale Svizzera a Zofingen. La raccolta delle firme è in corso da subito on-line sul sito www.mobilitapedonale.ch/marciapiedi

Richieste

Nell’interesse della sicurezza e dell’attrattività del camminare a piedi, siamo contrari a che i marciapiedi diventino corsie di circolazione  e chiediamo al Consiglio federale quanto segue:

  • Percorsi separati per pedoni e ciclisti nelle località
  • Divieto di circolazione in bicicletta sui marciapiedi (fatta eccezione per bambini fino agli 8 anni)
  • Divieto di transito su superfici pedonabili a veicoli di divertimento e di trasporto con motore (scooter elettrici, robot postini, ecc.)
  • Definizione di regolamenti comprensibili e praticabili: Chi può muoversi dove?

Petizione: Salvare il marciapiedi

Diese Petition ist geschlossen

Data di scadenza: Jan 14, 2019

Firme raccolte: 1,206

1,206 firma

Motivazione

Il marciapiede appartiene ai pedoni

Ognuno deve potersi muovere in sicurezza a piedi sui marciapiedi senza essere disturbato dai veicoli. I marciapiedi sono di fondamentale importanza, soprattutto per i più deboli nel traffico, come i bambini, gli anziani e le persone con disabilità. Ai sensi dell’art. 43 del Codice della strada, i marciapiedi sono riservati ai pedoni. Questo principio non dev’essere compromesso da nessuna eccezione. Biciclette, biciclette elettriche e altri veicoli a motore elettrico sono più veloci dei pedoni; ciò crea insicurezza, conflitti o incidenti e compromette l’attrattività del camminare.

Falsa sicurezza per bambini e giovani in bicicletta

La proposta del Consiglio federale di consentire a bambini fino a 10 o addirittura 12 anni di circolare in bicicletta sul marciapiede è sbagliata poiché crea un falso senso di sicurezza. Per bambini e ragazzi che circolano in bicicletta, i marciapiedi nelle località rappresentano un elevato rischio di collisioni a causa delle numerose situazioni con poca visibilità (incroci, ingressi di case, uscite da garage e parcheggi, siepi che ostruiscono la visibilità). Ciò è tanto più vero in quanto i marciapiedi in Svizzera sono generalmente molto stretti. I bambini sono in pericolo e mettono in pericolo anche i pedoni.

Si impediscono soluzioni migliori

In molti luoghi, i problemi di sicurezza dei ciclisti si risolvono già oggi guidando il traffico ciclistico sul marciapiede anziché sulla strada. Con l’apertura dei marciapiedi a bambini e ragazzi in bicicletta, questa tendenza viene rafforzata, compromettendo così la creazione di un’infrastruttura ciclabile sicura sulle strade. Inoltre, se si consente l’accesso di bambini e ragazzi in bicicletta sul marciapiede, si compromette l’esistente divieto di circolare in bicicletta e un numero sempre maggiore di ciclisti anche più anziani utilizza il marciapiede come strada, sentendosi in diritto di farlo.

Un migliore controllo delle nuove tendenze e dei veicoli di trasporto e di divertimento

Lo sviluppo tecnologico crea nuovi veicoli, provocando nuovi problemi. La legge dev’essere adattata al più presto. Molti nuovi veicoli di piccole dimensioni con motori elettrici sono progettati per l’uso sui marciapiedi (ad esempio scooter elettrici, monoruote elettriche, scooter elettrici autobilanciati, skateboard elettrici, ecc.). Per la promozione della salute e del movimento, per ragioni ecologiche e energetiche, una maggiore motorizzazione della locomozione a breve distanza dovrebbe essere respinta. L’attuale regolamento che consente la vendita di tali veicoli, ma ne vieta l’uso sul marciapiede, è estraneo alla pratica ed illogico. La polizia non è in grado di imporre gli attuali divieti di circolazione.

Un regolamento semplice e comprensibile

Le norme relative a chi può o dove deve circolare sono incomprensibili e poco chiare anche per gli esperti. Biciclette elettriche, scooter elettrici, seggiovie e altri veicoli, che sono autorizzati a guidare fino a 20 km/h o con supporto pedale fino a 25 km/h, sono consentiti ovunque dove le biciclette sono ammesse. Molte città hanno aperto alcuni tratti dei marciapiedi alle biciclette, con la conseguenza che non è più chiaro dove esse siano ufficialmente autorizzate e dove invece siano effettivamente vietate. Là dove i sentieri e le vie ciclabili sono segnalati, ne è obbligatorio l’uso. Ciò significa che le biciclette elettriche fino 45 km/h devono circolare sulle stesse aree dei pedoni. Regole semplici e comprensibili sono un prerequisito per un’organizzazione pratica del traffico sia a piedi che in bicicletta. Esse devono essere insegnate nelle scuole primarie in lezioni relative ai trasporti.

La petizione è sostenuta dalle seguenti organizzazioni

 

 

 

26.04.2018

 

 

 

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Contatto in Ticino

Mobilità pedonale Svizzera
Associazione dei pedoni
6900 Lugano

tel 091 291 30 01
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